L’Archivio della Nunziatura Apostolica in Ungheria (1920-1939) (Collectanea Vaticana Hungariae I/23 = Collectanea Archivi Vaticani 128), Budapest-Città del Vaticano 2024, 438 p.
Il volume in lingua italiana è collocabile tra gli inventari delle nunziature pubblicati negli archivi vaticani (CAV 42, 64, 82, 97, 112, 124, 125), è un’impresa di rilevanza internazionale. All’interno dei fondi delle nunziature apostoliche tra le due guerre mondiali, elabora i documenti della Nunziatura Apostolica di Budapest conservati negli archivi vaticani sotto forma di un inventario analitico, secondo il metodo di analoghe pubblicazioni archivistiche vaticane.
L’esplorazione del materiale archivistico dal periodo tra il 1920 e il 1939 tocca i temi più importanti riguardanti i rapporti tra la Santa Sede e l’Ungheria, dal punto di vista della politica estera, della politica interna e della storia della Chiesa. Ad esempio, l’influenza del Trianon sull’organizzazione della Chiesa, il ruolo e l’importanza del cattolicesimo per la conservazione della cultura ungherese nei territori annessi, il diritto di patronato, il processo di formazione del cattolicesimo moderno e i suoi vari fenomeni. L’inventario analitico in questione fornisce preziose informazioni sulla storia delle singole diocesi, ordini e istituzioni religiose, nonché sul curriculum di ecclesiastici e laici.
L’importanza dell’inventario analitico in italiano rende il compito dei ricercatori che arrivano all’Archivio Segreto Vaticano più facile, in quanto, in questo modo possono ottenere le loro informazioni immediatamente, in anticipo – sollevando il volume dallo scaffale libero della Sala Leonina e quindi cercare intenzionalmente il materiale. D’altra parte, la pubblicazione contribuisce a garantire che le relazioni tra la Santa Sede e l’Ungheria tra le due guerre mondiali e il ruolo della diplomazia papale nell’Europa centrale possano essere conosciuti ed elaborati con sufficiente sfumatura e accuratezza come mai prima d’ora, sia a livello nazionale che internazionale. Nella preparazione dell’edizione congiunta del Fraknói Gruppo di Ricerca, dell’Istituto Gyula Moravcsik e dell’Archivio Apostolico Vaticano hanno collaborato mons. prefetto Sergio Pagano, Francesco Lippa, Marco Grilli, Luca Carboni.
L’uso del volume è supportato da un accurato indice dei luoghi e dei nomi compilato da György Sági. Per conto dell'Istituto Moravcsik, Attila Tuhári ha contribuito alla correzione dei testi in latino.