"Catholice reformare". Ágoston Benkovich O.S.P.P.E., missionario apostolico, vescovo di Várad (1631–1702)

CLASSIS II
tom. 2
Tamás Véghseő

TAMÁS VÉGHSEŐ, "Catholice reformare". Ágoston Benkovich O.S.P.P.E., missionario apostolico, vescovo di Várad (1631-1702) (CVH II/2), Budapest–Roma 2007. 430 p. + 2 suppl. (maps)

 

Il volume presenta i temi più importanti della riforma cattolica nell’Ungheria – la riforma della formazione sacerdotale e della vita consacrata, il fenomeno delle missioni interne, la nascita della chiesa cattolica di rito bizantino, la concezione tridentina del ministero episcopale – tramite l’analisi della vita di un personaggio ecclesiastico, Ágoston Benkovich, missionario apostolico, priore generale dell’Ordine di San Paolo Primo Eremita e vescovo di Várad. Dopo gli studi romani (nel Collegio Germanico ed Ungarico) Benkovich partecipò attivamente per più di vent’anni nelle missioni dei paolini. Poiché conosceva il ruteno, lavoro prima di tutto nelle regioni nord-orientali del Regno d’Ungheria tra i cattolici di rito bizantino che verso la metà del secolo 17 accettarono l’unione con la Chiesa cattolica. Sia da semplice missionario, sia da priore generale Benkovich fu sostenitore delle riforme interne dell’Ordine. Dopo la sua nomina episcopale per la sede di Várad diresse la ricostruzione della diocesi nello spirito della riforma tridentina.

 

Nell’Appendice (319–384) vengono riportate fonti conservate in archivi romani (Archivio Secreto Vaticano, Archivio Storico della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, Archivio del Collegio Germanico ed Ungarico) e ungheresi (Sala dei Manoscritti della Biblioteca dell’Università Loránd Eötvös di Budapest e Archivio Nazionale Ungherese), dall’altra parte troviamo in tre tabelle l’elenco degli ex-alunni, provenienti dal Regno d’Ungheria, del Collegio Germanico ed Ungarico nominati vescovi diocesani. L’uso del volume viene facilitato da due cartine, bibliografia, indice dei nomi e concordanza dei nomi di località.